Tremare.

Un sacco de sòrdi.

"Un sacco de sòrdi E' FINITA."

P. Evangelisti

28/1/'12

Bimbi a pezzi.

Dopo i GATTI, qualche anteprima dai PAGANOS, la web-series con i bambini bastardi che trovate solo su Mammaiuto.

(Cazzo, c'è un errore nel lettering della terza vignetta. Me ne accorgo solo ora. My bad.)

Questo.

Questo non l'avevo visto.

Risale ad un paio di lunedì fa, al giorno della presentazione del volume "Dal Risorgimento alla Resistenza".

Rubato dal blog della collega Francesca Santi.

Livin' Weird - live art

Le produzioni live dello spettacolo LIVIN' WEIRD, tenutosi in quel de L'Aquila il 22 novembre scorso, presso il Cinema Olimpia Drink & Store. 

Serata grandiosa.

Col senno di poi, alcune tavole sono fighe, altre meno, ma la sequenza è interessante. Avevo una media di due minuti per vignetta, il tempo di una canzone dei Clash ognuna (da "What's my name" a "Drug-stabbing time", piuttosto che "Revolution Rock" e "This is England" passando per "Charlie don't surf", e così via per novanta minuti). 

Grazie ancora a Chiara Ciaglia e all'Associazione Culturale 99 City Rockers per l'occasione, l'ospitalità, e per le scansioni delle tavole.
Rifacciamolo, cazzo.

Bimbi di merda

E' di nuovo mercoledì, e quelle merde dei PAGANOS continuano imperterrite a rompere il cazzo su Mammaiuto. Non mi ricordo se ve l'ho detto, ma qualche giorno fa abbiamo attivato anche la gallery e ora BARBARIE di Ravazzani e gli stessi PAGANOS (le due strip di Mammaiuto) si leggono tutti di fila, in un sorso. Molto meglio.

Continuate a starci dietro, non siamo ancora all'antipasto.


UPDATE
Nuova pagina, inaugurata in queste ore, che racchiude tutte le serie di Mammaiuto. Comoda comoda. 
(Poi dite che non vi vogliamo bene, eh.)

Le strade

sono parecchie. Questa

è una. Una rue come tante, fra qualche anno.

Le altre si trovano col tempo, lungo il cammino.

Gatti a pezzi

Trentaquattro tavole colorate, ventisei da colorare.

Per ora l'atmosfera c'è, mi pare. Vedremo tra un paio di settimane, alla revisione, alle modifiche serie, alla resa dei conti.

Dal Risorgimento alla Resistenza

Ieri. Mediateca di Firenze. Presentazione di "Dal Risorgimento alla Resistenza - Storie di Toscani che fecero l'Italia".

Ci s'era quasi tutti. C'era anche Staino, 'valà.

Ne parlano anche QUI.

Stampato in diecimila copie, tantissime. Solo che non lo trovate in libreria, bensì in tutti i licei di Toscana.

L'ho letto ieri, il volume, in treno. 
Bello, davvero.

Il Generale, domani

Domani, presso la Mediateca di Firenze, alle ore 12:00, si terrà la presentazione del volume a fumetti "Dal Risorgimento alla Resistenza - storie di Toscani che fecero l'Italia".

All'interno trovate la storia IL GENERALE, scritta da Sam Daveti e disegnata dal sottoscritto. Si parla di Domenico Cucchiari, soldato sanguinario e carrarino integerrimo fino alle ossa.

Ci sono anche altre storie nel volume, tutte realizzate da autori toscani. Tutti amici, in pratica: Grillotti, Berton, Rastrelli, Santi, Bruno, e un botto di altri.

Insomma, ci si vede domani.

Editoriale #7

Gennaio è già a metà e i lavori procedono. 
Con qualche impiccio, ma procedono.

In breve.

Ho colorato un terzo delle tavole di GATTI DI COLLODI. Gli acquerelli sono come vecchi amici, più ci stai insieme più il tempo passa veloce.

Il sito di MAMMAIUTO ha sempre più visitatori. Sarà perché abbiamo ingrandito i contenuti (un consiglio, se volete una definizione migliore cliccateci sopra), o magari perché siamo davvero bravi. 
A proposito, THE PAGANOS continua spedito, ma dovrò aggiustare il tiro e anticipare eventi che portano al finale. L'avvento del colore, tipo.

E poi scrivo. Parecchio. Ho scritto il soggetto di SPARTA NON PIANGE. L'ho riletta giorni dopo e fa cagare, non dice quello che voglio. Dovrebbe essere una metafora dell'estremismo religioso ed è un thriller/horror di cassetta. Da rifare.

Oltretutto: qualche commissione, in questi giorni. Meno male.

Se ve lo foste chiesto: la vignetta lassù in cima è del sempre più grande Andrea Settimo, dal progetto THE CORNER. Stamani mi ha spedito una tavola a matita, la 27, che mollali. Andrea cresce di pagina in pagina. Vedrete, perché merita.

Oltrettutto: Lunedì c'è la presentazione del volume sui 150 anni della storia d'Italia, al cui interno c'è una storia mia e di Sam Daveti su Domenico Cucchiari. Era senza titolo, ma l'hanno intitolata IL GENERALE.

Mediateca di Firenze, vicino a Via Guelfa, alle 12:00. 
Siateci.

Tavola cinquantacinque

Mica tutta, eh. 

Mancano testa e coda. 

E tredici

Et voilà, The Paganos #13, di cappotti e rispetto.

Il primo, lunghissimo giorno di Loriano è quasi al capolinea. Quasi, eh.

Sempre più gente visita Mammaiuto. 

Grazie, ne siamo contenti. Grazie.

Tavola trentasei

Una piccola tela

Prova di colore/tono/atmosfera, oltre che di spalle mancanti, gambe corte e busti lunghi.

E quello no, non è René Ferretti.

(Ho regalato la mini-tela a mia madre. Non le regalo mai niente di quello che faccio, povera. E solo perché non ci penso, eh.)

Gioco Sporco

Qualche settimana fa un mio racconto breve, GIOCO SPORCO, ha vinto il primo premio ad un contest letterario indetto dal Comune di Arezzo. Ne sono seguite pubblicazioni, interviste, comparsate in tv su reti locali. (Mi hanno riconosciuto dal fruttivendolo.)

Una piccola soddisfazione per una piccola storia di sporcizia verbale e mondezza morale, ispirata alle sommosse studentesche di Roma del dicembre 2010, che volevo raccontare a tutti i costi. 

Per chi abita o capita ad Arezzo, all'Informagiovani di Piazza Sant'Agostino trovate aggratise il volumetto con il racconto. 

Per tutti gli altri: buona lettura.

John

John Fante salva vite. O almeno le rimette in sesto.

Ho letto "Full Of Life" in tre ore, più o meno, e, che ci crediate o no, subito dopo sembravo caricato a molla.

E' tutto nella testa. Ma funziona.

Torno al lavoro.

Forse, un po'

Ho schivato l'influenza per mesi. Pacchia finita.

Sono sdraiato nel letto da un giorno e mezzo, cazzo. Ieri giornata da cani: ossa rotte, qualche litro di vomito e testa in fiamme.

Nel frattempo prendo la palla al balzo e finisco un po' di letture arretrate.

Ho finito di leggere l'integrale di "Bone" di Jeff Smith: bellissimo fino a poco prima della metà, gag ottime e un segno pazzesco. Poi, quando il tutto si fà più oscuro, mah. Appaiono personaggi abbastanza inutili, spiegoni lunghi e senza molto senso. Noia a palate, insomma, e mi avevano avvertito. Si riduce ad un classico fantasy mainstream, senza quelle gag che lo rendevano davvero magico. Però almeno chiude bene storia e personaggi, senza sbavature, e il finale tira abbastanza. Ma comunque vale la pena leggerlo, eh. L'edizione della Bao è bella.

(Con il senno di poi, un disegnetto di Smith in quel di Lucca potevo anche farmelo fare.)

Al momento sto finendo di leggere "Rocky", raccolta delle strip autobiografiche di Martin Kellerman, autore undergrond svedese (edizioni BD, 2006). Molto, molto divertenti. Sense of humor nordeuropeo ma livello di immedesimazione altissimo.

Finito "Rocky" mi guardo un paio di film di Woody Allen. A proposito, "Midnight in Paris" è proprio caruccio, da vedere. Da segnalare: la sorpresona Owen Wilson, perfetto nei panni del personaggio alleniano (e non mi sorprenderei di un'altra collaborazione); Adrien Brody nei panni di Dalì; la città di Parigi, di cui il film, in un'ora e mezzo mi ha fatto innamorare, e non è una cosa da poco.

Detto questo. Dopo "Provaci ancora Sam" e "Harry a Pezzi" leggo un po' di McCarthy. Oppure il "Full of life" di Fante o il "Poodle Springs" di Chandler, libri che mi tengo da parte per i momenti di down.

(Perdonatemi se sono prolisso ma in questo letto, forse, un po' m'annoio.)

P.S.
E' uscita la dodicesima puntata dei PAGANOS, sempre su Mammaiuto.

Si riapre

Dopo una settimana di pausa Il Tinello del Fumetto riapre i battenti.

Il menù della settimana: si inizia con BAR BARIE di Ravazzani, le MANI di Checco, gli AFRORISMI e i COLLEGAMENTI di Trinchero. Si continua poi con i miei PAGANOS, con la GABBIA di Frnk, le RADIOGRAFIE. Si chiude con i DISCUTIBILI di Sam.

Insomma, la solita settimana succulenta.

Accomodatevi.

Il Duemiladodici

comincia grintoso.

Vignetta di Andrea Settimo da tavola 28 di THE CORNER.