14 luglio 2016

La fine esatta.


L'ultimo episodio è stato un bastardo. 
Sapevo dove doveva portare il tutto, ma non riuscivo a capire come arrivarci in modo semplice e sintetico (perché se questa serie mi ha insegnato qualcosa di inestimabile è che Meno è sempre Più). Poi come al solito si è risolto tutto a tavole quasi fatte, durante delle fredde giornate alla Maison Des Auteurs di Angoulême.

L'ultima tavola soprattutto, che si ferma un attimo prima di dove volevo che la Ginger arrivasse, in realtà è il momento giusto in cui sarebbe dovuta arrivare.

Come Rico Ferris, la Ginger è un pezzetto che se ne va e che già mi manca tantissimo.

Il gran finale della prima serie noir di Mammaiuto è e sarà sempre QUI.

Buona lettura a voi.
E buon viaggio alla Ginger.

Nessun commento:

Posta un commento