4 gennaio 2012

Forse, un po'

Ho schivato l'influenza per mesi. Pacchia finita.
Sono sdraiato nel letto da un giorno e mezzo, cazzo. Ieri giornata da cani: ossa rotte, qualche litro di vomito e testa in fiamme.

Nel frattempo prendo la palla al balzo e finisco un po' di letture arretrate.
Ho finito di leggere l'integrale di "Bone" di Jeff Smith: bellissimo fino a poco prima della metà, gag ottime e un segno pazzesco. Poi, quando il tutto si fà più oscuro, mah. Appaiono personaggi abbastanza inutili, spiegoni lunghi e senza molto senso. Noia a palate, insomma, e mi avevano avvertito. Si riduce ad un classico fantasy mainstream, senza quelle gag che lo rendevano davvero magico. Però almeno chiude bene storia e personaggi, senza sbavature, e il finale tira abbastanza. Ma comunque vale la pena leggerlo, eh. L'edizione della Bao è bella.
(Con il senno di poi, un disegnetto di Smith in quel di Lucca potevo anche farmelo fare.)

Al momento sto finendo di leggere "Rocky", raccolta delle strip autobiografiche di Martin Kellerman, autore undergrond svedese (edizioni BD, 2006). Molto, molto divertenti. Sense of humor nordeuropeo ma livello di immedesimazione altissimo.

Finito "Rocky" mi guardo un paio di film di Woody Allen. A proposito, "Midnight in Paris" è proprio caruccio, da vedere. Da segnalare: la sorpresona Owen Wilson, perfetto nei panni del personaggio alleniano (e non mi sorprenderei di un'altra collaborazione); Adrien Brody nei panni di Dalì; la città di Parigi, di cui il film, in un'ora e mezzo mi ha fatto innamorare, e non è una cosa da poco.

Detto questo. Dopo "Provaci ancora Sam" e "Harry a Pezzi" leggo un po' di McCarthy. Oppure il "Full of life" di Fante o il "Poodle Springs" di Chandler, libri che mi tengo da parte per i momenti di down.

(Perdonatemi se sono prolisso ma in questo letto, forse, un po' m'annoio.)

P.S.
E' uscita la dodicesima puntata dei PAGANOS, sempre su Mammaiuto.

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