Where you can find me.

28 febbraio 2016

Riscaldamenti.


Riscaldamenti per dediche su L'ILE, fatti dietro lo stand Sarbacane durante il festival di Angouléme, qualche settimana fa.
Pentel e Copic su carta ruvida, in vendita.

26 febbraio 2016

Parole sull'Isola #5.



Spulciando in rete ho trovato una recensione breve sul sito Okawan (tre stelle su cinque)...


"[...] il y a quelque chose dans cet album."


...e una più lunga e articolata, positiva ma con riserve, su 9eme Art (molto più interessante di tutte le altre, perché punta il riflettori dubbi e carenze su cui già mi interrogavo durante la produzione del volume).

L'île est un thriller en huis clôt, dans un monde en guerre mais surtout dans la bulle fragile d'une île paradisiaque. L'ensemble manque un peu de saveur, mais l'histoire reste plaisante et riche en rebondissements.


E già che ci sono vi dico che sarò all'Escale du Livre di Bordeaux dal primo al tre aprile a presentare (in inglese, perché non mi sento assolutamente in grado di farlo in francese) L'ILE e a dedicarlo.
Lo so che è un po' fuori mano, ma segnatevi la data che magari fate un salto da quelle parti.

25 febbraio 2016

Dammi paura.


Pezzi sparsi dall'ultima incarnazione di SCARY ALLAN CROW, il libro mio e di Aladyn che prima o poi uscirà, fosse l'ultima cosa che faccio.


Attualmente in visione presso un editore italiano, uno di quelli di cui ti puoi fidare.


Vi spaventeremo, promesso.

Italo in Italia.



Finalmente.
E' dal 2010 che io e Andrea volevamo raccontare questa storia, ci siamo riusciti nel 2014 in Francia con Sarbacane, ed è stata un'esperienza fantastica, ma c'è poco da fare: dovevamo farlo approdare in Italia. Per un milione di ragioni, personali e non, ma soprattutto perché parla di italiani e di immigrati e di quello che ti porti dietro quando scappi.

THE CORNER uscirà per Rizzoli Lizard con il sottotitolo del progetto originale, "Vite All'Angolo", e in una super edizione cartonata, tradotta da Giovanni Zucca, curato graficamente da Andrea Cavallini e Pasquale La Forgia.


La sinossi ufficiale: 

"1920, porto di Boston. Sulla banchina sono allineate lunghe fila di corpi senz'anima. Nel duro viaggio dall'Italia, molti disperati hanno perso la vita per il tifo. Tra questi cadaveri spicca quello di Savino Serpio. Una pallottola gli ha trapassato il cranio.

Che ci faceva Savino, un uomo benestante, tra i passeggeri di terza classe ? E perchè ha portato con se i suoi figli ? Da chi stava scappando ? 

A queste domande può rispondere solo suo fratello Italo, un anarchico fuggito negli Usa molti anni prima.

Sulle orme del caso Sacco e Vanzetti, scivola questa storia di traditori e vinti, scritta da Lorenzo Palloni per i disegni di Andrea Settimo, un intreccio di doppi giochi che conosce solo una regola, quella della violenza. 
L'unica via d'uscita per chi troppe volte è stato messo con le spalle al muro.

THE CORNER - Vite all'angolo
di Lorenzo Palloni e Andrea Settimo

Lo trovate dal 10 marzo in tutte le librerie d'Italia.
Pronti al botto.

24 febbraio 2016

Nove passi indietro.


ESATTO arriva al nono episodio, che è online da ieri su Mammaiuto e trovate PROPRIO QUI: un flashback nella vita della Ginger in cui scopriremo perché si è tagliata i capelli.

Buona lettura. 

18 febbraio 2016

Parole sull'Isola #4.



Allora: prima di tutto, è uscita un'anteprima di venti pagine sul sito di fumetti più importante di Francia, "BD Gest'": vedete e leggete (se sapete il francese) tutto QUI.

Lunedì, nel programma radiofonico di Marsiglia Le Cri Du Pulp, hanno parlato molto bene del libro: il podcast lo trovate esattamente QUI, andate al minuto 43:00 e ascoltate fino al 47:00.

Poi, seguendo le tracce de L'ILE, mi hanno segnalato che sono finito sull'enciclopedia di Lambiek, il negozio di fumetti più importante di Amsterdam. Che non conoscevo.
Me ne aveva parlato il Guarna, e mi ha delucidato ulteriormente l'amico Massimiliano Turco.
Ficata!

16 febbraio 2016

Ogni strato.

Tutto è stratificazione.

Io, per esempio, lavoro a strati.


Prima uno strato.


Poi quello dopo.


Poi un altro ancora.


E l'ultimo per rendere gli altri eterni.

Quando alla fine passo la gomma pane sul foglio per cancellare ogni traccia di matita mi rendo conto di una cosa inquietante, di cui non ero cosciente fino a quel momento: che non ricordo niente del mio processo creativo, non ricordo l'atto del mettere ogni strato su carta, non ho memoria della fatica iniziale, che va pian piano a scemare ad ogni strato. Ne ho un vaghissimo ricordo, come una cicatrice sottile e trasparente, ma non è il segno a suggerirmelo.

Ogni segno che faccio mi accresce e comprime al tempo stesso, ma come posso imparare ancora, a migliorare, se me lo dimentico, se ogni strato copre il precedente?

Come posso andare più a fondo di così?

Posso davvero andare più a fondo, se ogni strato sono io?

15 febbraio 2016

Parole sull'Isola #3.


Altra mandata di tre recensioni di siti francesi specializzati in BD: la prima è la recensione de L'ILE di Planète-BD - www.planetebd.com:
"Lorenzo Palloni signe avec L’île, un récit tendu et ambitieux. [...] Bien rythmée et riche en rebondissements, cette aventure originale est portée par scénario complexe et une présentation de qualité."


E finalmente una recensione de L'ILE non del tutto positiva (che sinceramente aspettavo con ansia) da Comixtrip...ma neanche troppo negativa: se non lascia indifferente, è vittoria piena.
"Œuvre antimilitariste, proche de l’écologie, prônant le retour aux sources sans contraintes et n’ayant pas de système politique rigide (ou plutôt se rapprochant des coopératives) L’île surprant et dérange [...] Sans conteste, un album qui ne laisse pas indifférent mais clivant. On ne peut pas dire que l’on a détesté mais sûrement pas que l’on a aimé. Sentiment ambivalent, bizarre…"



" [...] une histoire à l'intrigue bien ficelée et au dénouement réussi. C'est aussi une saga familiale dans laquelle chacun porte sur ses épaules les bravoures et erreurs de ses aïeuls".

12 febbraio 2016

Parole sull'Isola #2.


Nuova recensione de L'ILE, anche questa ultrapositiva, e sul mio sito di critica preferita: Bandes Originales pour Bandes Dessinées, quello che accoppia al volume una colonna sonora (in questo caso "Ghosts" dei Nine Inch Nails).
"Je vous rassure, oubliez Lost, l’album de Palloni n’a que peu de points communs (à part ceux qui sont évidents) avec la série TV. Au contraire, malgré l’usage intensif qui a pu être fait d’un tel schéma auparavant, l’auteur italien déroule un scénario tout en tension, au rythme fort bien maitrisé et digne des grandes œuvres du genre (de Sa Majesté des Mouches à King Kong) et au dessin inattendu et décalé qui, à mon sens, rajoute encore à la tension générale. 
Un album saisissant."


Ne segue subito un'altra di Sceneario.com e, be', porca miseria:
"Palloni réalise une oeuvre majeure, forte, puissante où, encore une fois, l'image de l'homme ne va pas en sortir grandie. La tension monte petit à petit dans ces pages. [...] Si vous ne connaissiez pas le travail de Palloni, avec L'île, vous allez reperer un grand auteur. Le scénariste frappe fort aussi avec quelques scènes choc. Et qui marque les esprits. [...] L'île est une oeuvre forte. 
C'est, pour moi, l'une des grosses surprises de cette année 2016 et l'une des oeuvres à découvrir sans hésiter."



"La simplicité et la douceur du trait contraste avec la complexité des personnages et la violence ambiante. Pour les couleurs, le dessinateur opte pour des tons pastels restituant à merveille la quiétude de l'île comme la moiteur de la jungle. [...] Lorenzo Palloni avait déjà démontré avec le très bon The Corner, édité aussi chez Sarbacane, son goût pour le thriller. Ici, il confirme qu'il est un auteur aussi complet que talentueux."

(La foto in testa è dell'amico Paolo Castaldi, che si trovava a Parigi per una sessione di dediche per il suo libro "Etenesh", uscito ad Angouléme per Des Ronds Dans L'O).

10 febbraio 2016

8.


Nuovo episodio di ESATTO online, sempre e solo su Mammaiuto, ovviamente: oggi la Ginger fa un sogno che la mette di cattivo umore.

8 febbraio 2016

Parole sull'Isola #1.


E' uscito da quattro giorni e già se ne parla. Anzi, anche prima.
Ad Angoulème, Fred di Sarbacane mi passa il magazine "Canal BD": ci leggo dentro la prima entusiasta recensione de L'ILE.


Non faccio in tempo a tornare da Angoulème che mi segnalano una nuova recensione, stavolta sul magazine Spirou, positivissima.

Sono seguite lodi sul sito "BD Sanctuary"...

"Les graphismes clairs et sans fioritures de Lorenzo Palloni s’avèrent d’une efficacité extrême pour représenter ce monde clos et un tantinet étouffant. La colorisation douce dans des tons froids de verts et de bleus correspond au côté jungle. Les chevelures rousses ou blondes deviennent des tâches éblouissantes au milieu des arbres.Même si le thème ne semble pas original au départ, lisez cet album bien équilibré entre scénario et graphismes."

... e altre su "Boulevard de la BD".

"On prend beaucoup de plaisir à lire cet album, qui n’est pas sans évoquer des séries américaines du type « Lost ». Lorenzo Palloni, connu pour son art de cueillir ses lecteurs au détour d’un simple dessin, ne nous réserve-t-il pas une nouvelle fois bien des surprises ?"

E poi ne parlano anche in Italia, nella Rubrica "Radar" di Fumettologica.



7 febbraio 2016

Unghie di Emma.


Copertina di prova per il progetto EMMA WRONG, in cerca di editore.

4 febbraio 2016

Qualche giorno oltralpe.

Le parole mica bastano. E le immagini nemmeno, ma tant'è.


























3 febbraio 2016

L'isola è là fuori.


E' il 3 febbraio, e da oggi ufficialmente potete trovare il mio nuovo libro, L'ILE, in tutte le librerie di Francia.
Cartonato, colore, 21x29,7, 128 pagine. 

La Sarbacane ha fatto un lavoro spettacolare, e nei prossimi mesi sarò in giro per l'oltralpe a fare un po' di dediche, ma di questo ne parlo poi.


Il libro è stampato da Dio, e più lo sfoglio più ne sono orgoglioso. Faceva la sua porca figura ad Angouléme, in mezzo a libri incredibili.



L'altro giorno, nel rimettere a posto le tavole che stanno conquistando il mio studio, mi sono imbattuto nelle centinaia di tavole originali su cui ho lavorato: per 120 pagine pubblicate saranno almeno, non so, qualcosa come trecento fogli A4, fra bozze, bozzetti, tavole, tavole di prova, tavole con chine e base colore.
Un anno di lavoro tutto qui, quasi tutto palpabile, visto che il digitale ha una parte importante nell'impianto visivo del libro.


A volte credo di essere un tizio del medioevo: il fatto che un anno e mezzo fa questi erano fogli di carta ruvida, piatti e bianchi e vuoti, e che ora contengano una storia mi fa uscire di senno; il fatto che ora quella storia sia congelata lì per chissà quanto tempo mi taglia la testa a metà.