Where you can find me.

26 gennaio 2015

Angouléme 2015.

Domattina partenza.
Un giorno fra Milano e Pavia, e mercoledì direzione Angouléme, dove mi trovate fra giovedì e domenica in compagnia del Guarnaccia, della Giusy e di un sacco di altri colleghi.

Per chi ci sarà: il socio Andrea Settimo è in dedica per THE CORNER allo stand Sarbacane, e anch'io sarò nei paraggi.


Ci si vede lassù.

20 gennaio 2015

Heavy weeks.


Tra una settimana parto per il FIBD di Angoulème. 
Porterò nuove tavole del libro per ora intitolato GATTI DI COLLODI (che attualmente sto inchiostrando) al mio editore e nuovi progetti (che in questa settimana chiuderò) a vari editori.
Questa e la prossima settimana saranno pesantucce. 

Intanto, per stemperare, una cosa bella: Emiliano Longobardi ha messo disponibile online il primo volume di RUSTY DOGS, che racchiude i primi 25 episodi della serie (uno dei quali, "Qualcosa per te", disegnato dal sottoscritto), prefazione di Valenti, postfazione di Blengino.

  
Da leggersi tutto d'un fiato.

17 gennaio 2015

Fan comics.


Spulciando l'hard disk esterno ho ritrovato una fan art/adattamento di "Harry Potter e La Camera dei Segreti" fatta circa un anno fa, quando ho letto il libro:  griglia francese, pennarellino e tinte piatte. 
Oggi ho aggiunto un'ombra qui e un'ombra là.
Basta così.

Tempi interessanti.

Tempi interessanti per essere fumettisti. 


Riepilogo veloce della situazione: il Corriere della Sera ha pubblicato un libro, in allegato al quotidiano, intitolato JE SUIS CHARLIE e che raccoglie decine e decine di vignette di autori italiani, francesi, spagnoli e americani. 
Scopo dell'operazione: donare il ricavato in beneficenza al magazine, recentemente vittima di un sanguinoso attentato, Charlie Hebdo.
Messaggio dell'operazione: difendere la libertà di parola.

Gli autori delle vignette non sono stati avvertiti. Le opere sono state prese da internet e pubblicate senza alcun permesso e senza alcuna liberatoria. 
Fra quelle vignette, ce n'è una mia.

Parte non trascurabile della vicenda: il CdS ha rifiutato di mettere nel libro le vignette blasfeme che hanno portato all'attentato della settimana scorsa, in nome del rispetto e della sensibilità altrui.
Nessuno degli autori presenti avrebbe voluto farsi pubblicare in un libro con questa assurda politica.

Scoperta la cazzata, si è alzata una bella onda d'indignazione, gli autori che sono riusciti ad unirsi in gruppo hanno fatto banda e l'incazzatura è mutata in un piccolo movimento d'azione, che ancora è attivo. In un paio di giorni alcuni di noi hanno deciso di lasciarsi la questione alle spalle, molti altri no.

All'indignazione popolare, il CdS ha cercato di replicare senza (a tutti gli effetti) scusarsi, ma appigliandosi a motivazioni irrealistiche e arroganti. De Bortoli, direttore del CdS, ha preso la parola ed è comunque riuscito, se non a fare peggio, a non scusarsi davvero.
Il giornalista Rastelli, ieri, ha pubblicato le scuse tanto anelate da alcuni autori, per poi scoprire, con nostra somma sorpresa, che...non sono scuse.


Questa è solo la versione del Corriere dei fatti a beneficio del lettore medio.
Tutto molto imbarazzante, e molto insufficiente.
E finché personalità del Cds, come la marketing manager, continuano a scrivere cose così, la situazione non può migliorare:



E' tutto gravissimo, e crea un precedente molto pericoloso ed evidente: ne sono minacciati il diritto d'autore, il nostro lavoro e la nostra credibilità professionale.

Domani se ne riparla, state tranquilli.

14 gennaio 2015

Nuovi progetti.

Ho voglia di lavorare, ne ho bisogno, e l'unico modo per farlo con i fumetti e senza morire di fame è farlo in Francia.
Sto già facendo un nuovo libro da autore unico, per Sarbacane, ma non basta.
Per questo ho messo su una piccola corazzata: cinque autori giovani, fra i migliori in Italia, su quattro progetti che amo e che, obiettivamente, stanno venendo una bomba.

NACNA è un progetto a cui tengo moltissimo, e che porto avanti con la bravissima Giorgia Marras: storia, tinta di paranormale, di una famiglia nella Maremma degli anni ’50 e ’60.


LE TRENTA TESTE DI TEMPLETON ELSE: tavole pazzesche disegnate da Francesco Rossi e colorate da Claudia Palescandolo per la storia di una caccia spietata e sanguinolenta attraverso l’Africa del 1500.


Con il socio Andrea Settimo stiamo facendo le tavole di prova di UNA BRUTTA PIEGA, quello che vorrebbe essere il nostro secondo libro insieme: sette vecchi pezzi di merda mettono Siena a ferro e a fuoco.


Più recente, ma non meno soddisfacente, la collaborazione con quella disegnatrice incredibile che è Francesca Ciregia: FIGLI DEL PIOMBO, storia dell’odio fra due sorelle che si infiamma per tre decadi


Dita incrociate, eh.

13 gennaio 2015

Dejà vu.


Revival 90s: mi sto riguardando tutta l'oscura, camp, ingenuissima, divertente prima (e unica) serie di "Flash".
Quella con il babbo di Dawson, sì.

All'epoca avevo tre o quattro anni, la davano alle 20.30 su Italia 1 o qualcosa del genere. Mi ricordo che obbligavo i miei a registrare le puntate su vhs: cassette che poi ho consumato da allora fino alla fine delle elementari. 
E ora, riguardando le puntate mentre lavoro, è un continuo, velocissimo, dejà vu.

8 gennaio 2015

Je suis, tu es, nous sommes.

Ho provato a scrivere qualcosa ma non sono in grado.
Non sono capace, non sono abbastanza informato, non ho abbastanza senso critico. E sono ancora un po' scosso, quindi meglio stare zitti. 
Continuo a pensare che quella gente è morta perché faceva vignette.
Quelli sono morti perché raccontavano.

Sai quanti giornalisti hanno ammazzato prima di loro?, mi sento dire.
E allora perché mi fa così effetto?, mi rispondo

Ieri qualcosa mi ha fatto bruciare la sedia sotto il culo. Appena ho avuto un attimo, all'una di notte, ho dovuto fare qualcosa.
Pochissimo, niente: quello che posso.


Mi pare che oggi valga tutto un po' meno.
Poco male, già non valeva un cazzo prima, figuriamoci ora.

7 gennaio 2015

A ritroso.

Un po' di aggiornamenti a ritroso, fra 2015 e 2014:


- Ieri ho finito di leggere "Il Calice di Fuoco". 
Mi ha fatto venire voglia di disegnare Voldemort.

- Il 29 dicembre, sulle frequenze della francofona Radio Canal Sud hanno parlato un bel po' di THE CORNER. E più che bene, direi. Il pezzo "Two Good Men" di Guthrie, in coda, è stata una colpo basso: mi sono quasi commosso.


- Il 28, su Repubblica, è uscito un articolo di Loredana Lipperini che analizza il fenomeno del crowdfunding e cita Mammaiuto e tutti gli autori. 
E pensare che abbiamo concluso la campagna un anno e mezzo fa. Sempre sul pezzo, eh, Loreda'?

- Sempre il 28 dicembre, su France Info (tipo una delle radio più importanti di Francia) hanno parlato di THE CORNER ("l’une des meilleurs BD de 2014 passée trop inaperçue", uno dei migliori fumetti del 2014 passato troppo inosservato).


- Qualche giorno prima, infine, ho scoperto per caso che THE CORNER era in lizza nella categoria "Miglior Sceneggiatura" per il premio "BDGest Arts". Anche se alla fine non ha vinto, l'orgoglio si gonfia.