Cortissime, direi.
Produrreprodurreprodurre, e che cazzo ti resta. Di tempo, dico. Mettici Pasqua e Pasquetta in mezzo e buonanotte al secchio.
Infatti ora tiro un po' il freno. Cioè, finisco due o tre robe, poi rallento. A giugno, direi.
Intanto: la settimana passata ci ha presentato, as usual, due nuove strisce de IL CUGINO (nello specifico quelle di martedì e giovedì) e su Mammaiuto una nuova delirante puntata dei PAGANOS e il quinto ribaltante episodio di MOONED.
Infatti ora tiro un po' il freno. Cioè, finisco due o tre robe, poi rallento. A giugno, direi.
Intanto: la settimana passata ci ha presentato, as usual, due nuove strisce de IL CUGINO (nello specifico quelle di martedì e giovedì) e su Mammaiuto una nuova delirante puntata dei PAGANOS e il quinto ribaltante episodio di MOONED.
E non ci sono solo cose mie da segnalare.
C'è l'interessantissimo articolo di Beau Smith sulla "malattia" del fumetto, su Comix Factory.
C'è poi "Con due deca", la compilation di cover degli 883 scaricabile gratuitamente da Rockit.
C'è l'interessantissimo articolo di Beau Smith sulla "malattia" del fumetto, su Comix Factory.
C'è poi "Con due deca", la compilation di cover degli 883 scaricabile gratuitamente da Rockit.
Ah, ho visto "Romanzo di una strage" di Marco Tullio Giordana. Bello. Si insinua prepotente nel filone "storia italiana riletta in chiave noir" con una certa sintesi e passione che mi sono proprio piaciute.
E ultimamente mi riguardo le vecchie puntate di "Blu notte" di Lucarelli, mentre disegno. E penso sempre di più in che cazzo di paese viviamo e come hanno fatto a resistere quelli che ci hanno vissuto quando erano davvero tempi duri.
Tutta roba che serve a capire una storia sempre più ingarbugliata. E allora capiamola, 'sta storia. Utilizziamola invece di raccontarcela e ricamarci dei gialli sbiaditi e stiracchiati.
Impariamo, per una volta.
E ultimamente mi riguardo le vecchie puntate di "Blu notte" di Lucarelli, mentre disegno. E penso sempre di più in che cazzo di paese viviamo e come hanno fatto a resistere quelli che ci hanno vissuto quando erano davvero tempi duri.
Tutta roba che serve a capire una storia sempre più ingarbugliata. E allora capiamola, 'sta storia. Utilizziamola invece di raccontarcela e ricamarci dei gialli sbiaditi e stiracchiati.
Impariamo, per una volta.
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